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ROMA: Sindacati Taxi, Marino e Improta costretti a rattoppo per vietarci i Fori

  • Immagine del redattore: Anna Maria Messina
    Anna Maria Messina
  • 18 mar 2015
  • Tempo di lettura: 1 min

“Vorremmo riuscire a comprendere quali siano le motivazioni urgenti che hanno costretto l’amministrazione comunale ad approvare una nuova determinazione dirigenziale che esclude solo i taxi dal transito sui Fori Imperiali”. E’ quanto dichiarano in un comunicato le strutture sindacali Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Associazione Tutela Legale Taxi all’indomani del no al transito dei taxi in via dei Fori imperiali, ribadito dal Campidoglio dopo il via libera del Ministero dei trasporti.

“Forse l’urgenza di escludere i taxi – si legge in una nota firmata dai sindacati di categoria – per confermare ‘il comprovato miglioramento delle condizioni di vivibilità del centro storico’, mentre centinaia di vetture di servizio, auto governative e autobus dell’atac, percorrono tranquillamente i Fori Imperiali, o forse l’affidamento in esclusiva del trasporto dei turisti che visitano il Colosseo ad un servizio totalmente abusivo di risciò che, nonostante denunce e proteste, appare intoccabile?”.

”In attesa della valutazione che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti farà sul ricorso presentato dalle scriventi strutture sindacali – conclude la nota – possiamo ritenerci soddisfatti di aver

catalizzato l’attenzione sulla grave situazione di degrado che si è prodotta in una delle più importanti aree archeologiche del mondo, grazie alle scellerate scelte della strana coppia Marino e Improta”.

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