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Regione Lazio: Convenzioni Quadro collocamento lavoratori disabili

  • Immagine del redattore: Anna Maria Messina
    Anna Maria Messina
  • 30 ott 2015
  • Tempo di lettura: 1 min

Si è svolto nella giornata di ieri il primo incontro interlocutorio tra la Regione Lazio, i Sindacati, le Associazioni datoriali unitamente alle Associazioni di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative sui criteri da stabilire per le Convenzioni Quadro finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. La Direzione Regionale Lavoro attraverso il Direttore, Dott. Marco Noccioli, ha fatto presente la delicata questione normativa ancora da chiarire per quanto riguarda il ruolo della Regione nella stipula e nella validazione delle Convenzioni Quadro ex art. 14 Dlgs 276/2003. In attesa di una risposta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal legislatore per l’incertezza del nuovo scenario normativo - all’indomani degli ultimi decreti attuativi n. 150 e 151 del 2015 - si è aperto il primo tavolo che proseguirà nel mese di novembre per definire nel dettaglio l’articolato delle Convenzioni Quadro. Quest'ultime sono uno strumento valido per consentire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità di più difficile collocabilità nel ciclo ordinario delle assunzioni, altrimenti escluse dal mercato del lavoro. Le assunzioni saranno con contratto di lavoro subordinato da realizzarsi attraverso il conferimento di commesse di lavoro alle cooperative sociali di tipo b (e loro consorzi) da parte delle imprese che sono tenute ad assolvere gli obblighi di cui all’art. 3 della legge 68/1999


 
 
 

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