CARCERI, UGL: GRAVISSIMA INTRODUZIONE DROGA E TELEFONI IN STRUTTURE
- Anna Maria Messina
- 4 mar 2016
- Tempo di lettura: 1 min

"Quanto accaduto nel Carcere di Velletri è un fatto gravissimo e ci auguriamo che la Autorità facciano presto luce sull'accaduto, evitando che le colpe di singoli individui ricadano sull'intero Corpo di Polizia Penitenziaria". Così, in una nota, il segretario nazionale dell'Ugl Polizia Penitenziaria, Alessandro De Pasquale, commenta l'operazione dei carabinieri del comando provinciale di Roma e del Nucleo investigativo centrale della Polizia Penitenziaria che hanno arrestato 14 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di condotte illecite che permettevano l'introduzione all'interno di strutture penitenziarie di droga, telefoni cellulari e schede telefoniche in uso ai detenuti. Per il sindacalista "occorre accertare al più presto le responsabilità ed eventuali coinvolgimenti di altri istituti poiché questi comportamenti sono inaccettabili e mettono a rischio l'incolumità del personale e dei detenuti, oltre a gettare ombra su una categoria formata invece da una maggioranza di lavoratrici e lavoratori onesti i quali, quotidianamente, svolgono un servizio di vitale importanza per l'ordine e la sicurezza pubblica".
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