San Raffaele Montecompatri, Capone: Chiesto incontro su strane coincidenze

“Abbiamo chiesto un incontro urgente alla dirigenza del San Raffaele di Montecompatri sulle ‘strane’ coincidenze che stanno coinvolgendo alcuni iscritti e sindacalisti dell’Ugl Sanità dipendenti della struttura ospedaliera”. Lo rende noto il segretario generale dell’Ugl Sanità, Paolo Capone, spiegando che “da oggi, in alcuni reparti del San Raffaele si passerà dal ccnl Aiop al meno vantaggioso ccnl Aiop Rsa, cambiamento sul quale la trattativa sindacale si è chiusa con un mancato accordo. Abbiamo appreso che, a ridosso di questo passaggio, sono stati effettuati trasferimenti di personale verso i reparti che applicheranno il nuovo contratto senza il preventivo e usuale confronto con le rappresentanze sindacali per verificare che tali trasferimenti siano dettati da reali esigenze produttive”. “Il ‘caso’ – prosegue il sindacalista – ha voluto che i trasferimenti interessassero le rsa e i tesserati dell’Ugl Sanità che, guarda ancora il ‘caso’, erano stati protagonisti di un sempre ‘casuale’ disguido bancario che ha ritardato notevolmente i tempi di pagamento dello stipendio dello scorso agosto, e, come se non bastasse, il ‘caso’ vuole che i lavoratori in questione fossero proprio quelli che avevano richiesto, per via legale, il pagamento degli adeguamenti contrattuali non ancora corrisposti”. “Non vorremmo che il ‘caso’ continuasse ad accanirsi sugli stessi lavoratori – aggiunge -, portandoci a concludere che dietro tutte queste coincidenze ci sia un tentativo di porre in atto comportamenti di natura discriminatoria, se non addirittura punitiva verso chi non ha fatto altro che esercitare i propri diritti da lavoratore e i propri doveri da sindacalista. Pertanto – conclude Capone – ci auguriamo che i vertici del San Raffaele di Montecompatri ci convochino al più presto per fare chiarezza sul ‘caso’ ”.