CLINICA VILLA SERENA, UGL IN SIT IN DI PROTESTA CON I LAVORATORI. Il Segretario Sanità rivolge un ap

“Gli imprenditori non possono sempre far pesare il rischio di impresa sui lavoratori, se c'e' la necessità di risanare un'azienda si vadano a cercare gli sprechi e si individuino risorse in capitoli di bilancio che non siano sempre e solo il costo del personale. Siamo stanchi di sacrifici a senso unico, mi riferisco ai 25 dipendenti della Clinica Villa Serena di Cassino che dal mese di novembre non percepiscono un solo centesimo dall'azienda”. Queste le parole del segretario nazionale Ugl Sanità, durante il sit in di protesta davanti alla clinica di Cassino. Al suo fianco Rosa Roccatani, segretario provinciale della Federazione ed Enzo Valente, segretario della Utl di Frosinone. “Una mobilitazione - prosegue - voluta da tutte le organizzazioni sindacali per chiedere maggiore chiarezza da parte del gruppo Neuromed di Pozzilli che - ricorda la sindacalista - ha rilevato la struttura per salvarla dalla crisi ma che, onestamente, non tiene conto delle difficoltà di quei lavoratori che, senza stipendio da novembre e ostacolati anche da una forte carenza d'organico, continuano ad essere presenti sul loro posto di lavoro nel rispetto dei pazienti e, con la speranza, di poter rivedere finalmente quel che spetta loro di diritto: lo stipendio”. La Segretario poi rivolge un appello alle Istituzioni locali, oggi assenti, e spesso lontane e sorde agli appelli dei cittadini e dei lavoratori in difficoltà: “Non vogliamo nessuna passerella politica, visto che, qui a Cassino siamo prossimi alle elezioni amministrative, ma pretendiamo un aiuto concreto, ora, nel rispetto di 25 famiglie che stanno vivendo un momento drammatico. Resteremo vigili sulla vicenda e agiremo in tutte le sedi opportune, se sarà necessario, fino a quando non avremo risposte risolutive sopratutto dal gruppo molisano Neuromed che si vanta di essere uno dei gruppi più solidi della sanità privata”. Lunedì i sindacalisti Valente e Roccatani dell’Ugl, insieme a Sessa, Cascherà e Ricci di Cgil, Cisl, Uil saranno ricevuti dal prefetto Emilia Zarrilli alla quale esporranno le criticità della clinica cassinate in attesa dell’incontro con il direttore dell'Asl Luigi Macchitella. I sindacati, nell’evidenziare il silenzio delle istituzioni locali, nei prossimi giorni interesseranno «la Regione Lazio poiché il bilancio aziendale è costituito quasi esclusivamente dall'accreditamento di soldi pubblici».

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