Siglato con Aris importante accordo per collaboratori che svolgono attività di ricerca
- Anna Maria Messina
- 7 gen 2016
- Tempo di lettura: 1 min
“L’Ugl Sanità, così come Cgil, Cisl e Uil di categoria, ha sottoscritto con ARIS (Associazione Religiosa degli Istituti Socio Sanitari) il primo accordo nazionale relativo alla disciplina dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per i ricercatori degli enti di ricerca e degli IRCCS”. Lo rende noto il segretario nazionale dell’Ugl Sanità spiegando che “tale accordo si é reso necessario perché dal primo gennaio 2016 la nuova normativa introdotta dal Jobs Act prevedeva l’ abolizione di contratti a progetto finora stipulati ai ricercatori. L’ intesa inoltre prevede l’estensione ai collaboratori di importanti prerogative sindacali e non, fra cui il diritto all’informazione, all’assemblea, all’uso della bacheca e della mensa. Viene inoltre istituita una apposita commissione paritetica per vigilare e monitorare l’ andamento dell’ applicazione del contratto evitandone l’ uso improprio come la possibilità che il contratto da ‘collaborazione’ si trasformi in rapporto di lavoro dipendente subordinato. Infine, l’ accordo introduce il diritto di precedenza a favore dei ricercatori che abbiano già prestato la loro opera con esito positivo in caso di eventuale assunzione come dipendente o di nuove collaborazioni”. “Tutti questi aspetti – aggiunge la sindacalista – hanno reso questo accordo di valore e un apripista nella regolamentazione innovativa del lavoro atipico nella nostra categoria e in quella del Pubblico Impiego, riconoscendo prerogative essenziali anche a chi non gode dei benefici di un rapporto di lavoro subordinato”.
Comments