ASL Frosinone: Commissario tutto fare a.…prescindere!!!
- Roccatani Rosa (Segr. Prov.le Frosinone Sanità)
- 6 mag 2016
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A prescindere dalle regole “norme contrattuali – leggi regionali – nazionali – Decreti e quant’altro” il Commissario Straordinario dott. Luigi Macchitella decide di modificare “motu proprio” il vigente Atto Aziendale.
Pertanto il Manager:
Trasferisce le competenze da una struttura complessa all’altra (vedasi gara per le apparecchiature elettromedicali di competenza della U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi-Economato, affidata incomprensibilmente alla U.O.C. Patrimonio Tecnico Immobiliare e S.I., creando in tal modo una situazione paradossale, atteso che il gestore della manutenzione, ne diventa di fatto anche l’affidatario);
Conferisce incarichi, in assenza delle previste procedure selettive;
Premia, con una sorta di transazione bonaria, i Collaboratori della Dr.ssa Mastrobuono, (che tra l’altro si erano permessi di esprimere parere negativo ai Suoi deliberati), precisamente i Direttori Amministrativo e Sanitario DIMISSIONARI;
Riconosce Loro la somma di circa 50 mila euro cadauno per il raggiungimento degli Obiettivi (Sic!!!);
QUALI? Atteso che il lavoro di squadra da Essi eseguito con la Dr.ssa Mastrobuono è stato bocciato dalla Regione Lazio;
Conferisce ai Dirigenti in servizio incarichi di Direttore Amm.vo e Sanitario (delibera 420/2016) stabilendo per Essi un COMPENSO di “conformità economica all’incarico” qualora la Regione Lazio non sollevi eccezioni di sorta (Sic!!!);
Istituisce formalmente la figura di “coordinamento delle attività in staff del Commissario Straordinario con compiti di diretta collaborazione”, conferendo l’incarico di Collaborazione Coordinata e Continuativa ad un dirigente cessato dal servizio per quiescenza, specificando che il Coordinatore dello Staff non percepirà alcun compenso ( vedasi : delibera n°84/201., non soggetta a verifica e controllo della Regione Lazio in quanto, presumibilmente, non comporta spese aggiuntive);
- Riconosce, successivamente al Coordinatore dello Staff, un RIMBORSO SPESE, atteso che per raggiungere gli obiettivi assegnati deve utilizzare le competenze di cui Esso dispone (Delibera n°577 del 29/04/2016);
- non determina il costo del rimborso e non indica il Conto Economico su cui imputare la spesa, per cui non è soggetta al controllo e verifica da parte della Regione Lazio;
Domande spontanee: da 1 a 100 – 10 mila o 100 mila, come sarà quantificato il rimborso spese? Su quale conto economico andrà a gravare?
Siffatti comportamenti, analoghi a quelli a cui eravamo abituati nel passato, fanno piombare la Sanità Provinciale nel baratro.
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