Jabil, Ugl: “Inaccettabile che azienda continui a parlare di esuberi”

“Jabil non può continuare a sostenere che ci siano ancora lavoratori in esubero”. Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, all’indomani dell’incontro che si è tenuto al Mise. “Se da una parte non possiamo negare che l’azienda abbia rispettato gli accordi per quanto riguarda gli investimenti effettuati, l’aggiunta di nuovi committenti e l’innalzamento del tetto minimo di presenze a 10 giorni al mese, dall’altra disattende quanto stabilito abbassando l’incentivazione all’esodo e continuando a dichiarare esuberi”. “Jabil non deve dimenticare che con l’accordo del 2014, i lavoratori hanno fatto grandi sacrifici – spiega il sindacalista -, decidendo di abrogare tutta la piattaforma economica di secondo livello per evitare ulteriori licenziamenti”. Per il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Caserta Ciro Tarotto “la nostra preoccupazione resta alta ed è necessario che le istituzioni sia a livello locale che nazionale intervengano affinché il prossimo incontro del 24 novembre si concluda con proposte concrete per salvaguardare tutti i lavoratori”.