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ALCOA, SPERA "BASTA ATTESE, SERVONO SOLUZIONI RAPIDE ED EFFICACI"

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    Admin
  • 5 ago 2016
  • Tempo di lettura: 1 min

“Dopo anni, la situazione del polo ex-Alcoa di Portovesme diventa sempre più complessa: ci aspettiamo che il governo faccia la propria parte per garantire un futuro alla produzione di alluminio in Sardegna e per assicurare un sostegno economico ai lavoratori coinvolti”. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, al termine dell’incontro di oggi al ministero dello Sviluppo economico, alla presenza del ministro Carlo Calenda. Per il sindacalista “serve un impegno immediato affinché i 300 lavoratori che, da settembre a fine anno, rischiano di restare senza ammortizzatori sociali abbiano un salvagente in attesa che si proceda celermente a valutare se ci sono ancora le condizioni per chiudere un accordo con Glencore. Per questo appoggiamo l’idea di dichiarare Portovesme area di crisi complessa al fine di ottenere interventi specifici e sostanziosi”. “Il ministro Calenda – spiega Spera – si è impegnato in questo senso, confermando che il governo procederà alla definizione del contratto di sviluppo e che entro il prossimo incontro, fissato per il 5 settembre, ci saranno aggiornamenti. Se non sarà possibile raggiungere un accordo con Glencore, il governo è pronto a interpellare altri grandi produttori di alluminio al fine di valorizzare il know how dell’area di Portovesme”. “Servono scelte efficaci e rapide – conclude Spera – poiché i lavoratori ex-Alcoa hanno già aspettato troppo”.

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