Ex Lucchini-Cevital, Ugl: “Accordi vanno rispettati, si faccia chiarezza”.
- Admin
- 1 dic 2015
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“Siamo fortemente preoccupati dalla confusione e dall’inerzia dei vertici Cevital sull’attuazione dell’accordo siglato a giugno per il rilancio del sito ex Lucchini di Piombino. Chiediamo che sia fatta chiarezza e stabilito un crono-programma preciso, da rispettare senza ulteriori ritardi, per dare certezze ai lavoratori”. Lo dichiarano i segretari nazionali dell’Ugl Metalmeccanici, Daniele Francescangeli e Paolo Di Giovine, all’indomani dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico nel quale “ci siamo trovati di fronte un nuovo amministratore delegato dell’azienda algerina, il quale ha annunciato cambiamenti al piano industriale senza però precisare in cosa consisterebbero e che tempi si prevedono per la completa ripresa delle attività produttive. Intanto – proseguono – non è stato avviato alcun lavoro di adeguamento, a partire dalla costruzione del nuovo forno elettrico che è essenziale per la mission produttiva dello stabilimento toscano. Abbiamo chiesto al Mise di intervenire attivamente – aggiungono – affinché Cevital rispetti gli impegni assunti nei confronti innanzitutto dei lavoratori del sito, i quali devono essere informati in modo trasparente su quanto sta avvenendo. Il tavolo è stato aggiornato a prima di Natale: ci aspettiamo che nel prossimo incontro ci siano novità rilevanti e positive”.
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