EX OM CARRELLI, «RISPETTARE I TEMPI FISSATI PER IL NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA E LE QUESTIONI TECNICH

«Ci aspettiamo che il nuovo accordo di programma sul

rilancio della ex Om Carrelli di Modugno, che il governo

si è impegnato a siglare con tutte le parti interessate entro

24 ore, sia redatto e firmato senza ulteriori ritardi». Lo

dichiara il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici,

Antonio Spera, che ha partecipato al ministero dello Sviluppo

economico all’incontro sul futuro dello stabilimento

pugliese insieme al segretario nazionale Ugl Metalmeccanici

con delega Impiegati e Quadri, Paolo Di

Giovine, al coordinatore dell’Industria Ugl Bari, Andrea

Scamacia, e ad una delegazione territoriale. Presenti al

tavolo con le organizzazioni sindacali il vice ministro dello

Sviluppo economico, Teresa Bellanova, rappresentanti

della Regione Puglia, i sindaci di Modugno e di Bari, rappresentanti

LCV. «Questo nuovo, urgente intervento –

spiega – si è reso necessario dopo che il fondo che ha rilevato

il sito, LCV, ha di fatto cambiato sostanzialmente

il piano industriale. Inoltre – evidenzia - vi è di fatto una situazione

critica data dal fatto che gli investitori, al fine di

ottenere da Invitalia i finanziamenti necessari per la realizzazione

del piano industriale, devono compiere alcune

operazioni essenziali che riguardano la disponibilità del

capannone OM e l’omologazione della autovetture; di

fronte alla prospettiva di lunghi tempi burocratici, siamo

preoccupati per la sorte dei lavoratori, in quanto a fine

giugno scadono gli ammortizzatori sociali e non ci sarà

più nessuna copertura per chi è in mobilità. E’ quindi auspicabile

che – conclude - anche la Regione Puglia e gli

amministratori locali facciamo il possibile affinché le

questioni tecniche in sospeso, in particolare il passaggio

di proprietà del capannone da Om e Pcv, si concludano

al più presto"