METALMECCANICI, MOBILITAZIONE E PACCHETTO DI SCIOPERI IN DIFESA DEL CONTRATTO NAZIONALE

LO ANNUNCIA IL SEGRETARIO GENERALE DELL’UGL METALMECCANICI,

ANTONIO SPERA

«Stato di agitazione in tutte le aziende metalmeccaniche aderenti al ccnl e un pacchetto di ore di sciopero da 8 a 16 ore da indire nelle modalità che verranno definite a livello territoriale e regionale». Lo annuncia il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, al termine della riunione di segreteria nazionale della sua federazione. «Una scelta – spiega Spera – dovuta alla necessità di rispondere in maniera forte alla posizione di Federmeccanica e Assistal che nel corso della trattativa di ieri hanno ribadito la loro indisponibilità a discutere di contrattazione decentrata e aumenti salariali». Alcuni punti della proposta di Federmeccanica – aggiunge – sono condivisibili come il welfare e la formazione, ma sul salario abbiamo registrato distanze inaccettabili, alla luce delle esigenze dei lavoratori e della nostra richiesta di aumento salariale pari a 108 euro nel triennio 2016–2018 per tutti i lavoratori. Federmeccanica e Assistal, demandando la contrattazione salariale alle trattativa nelle singole realtà locali, di fatto intendono cancellare interamente la contrattazione nazionale. Il ccnl – conclude - è l’ultimo baluardo a garanzia di tutti i lavoratori metalmeccanici, ecco perché non accetteremo alcuna azione finalizzata al suo smantellamento».