SCIOPERO GENERALE DI 8 ORE DELLA UGL METALMECCANICI PER IL RINNOVO DEL CCNL

La Segreteria Nazionale, della UGL metalmeccanici, dopo l’ennesima risposta assolutamente negativa, da parte di Federmeccanica e Assistal , di adeguare i salari, nel triennio del CCNL 2016 – 2018, scaduto ormai da oltre 5 mesi, con un aumento medio di 108 euro, ha deciso di proclamare lo sciopero generale di tutta la categoria. I salari dei metalmeccanici Italiani sono tra i più bassi in assoluto, nei paesi industrializzati e solo questo dovrebbe essere sufficiente ad aprire un confronto costruttivo con la parte datoriale, che continua a chiedere aumenti di produttività senza però puntare su investimenti che portino efficienza, ma soprattutto innovazione tecnologica. Senza innovazione non c’è crescita e questo penalizza le industrie Italiane che non riescono in molti casi, ad essere competitive. Siamo stanchi di essere additati dalla parte datoriale, come la causa del mancato sviluppo e della recessione industriale Italiana.

I responsabili sono da altre parti, si dovrebbe puntare finalmente, su una seria politica industriale di espansione, con finanziamenti alle imprese che investono in innovazione e occupazione. Le imprese hanno le loro colpe, non avendo saputo rinnovarsi tecnologicamente, ma puntando solo a tagliare posti di lavoro e diritti. Un Paese moderno, non può crescere togliendo tutele e diritti ai lavoratori, ma deve far si che i lavoratori entrino nei processi gestionali delle imprese portando il loro contributo di esperienza e di competenza, rendendo gli stessi parte attiva, nella crescita e nello sviluppo delle Aziende.

I giorni 9 e 10 Giugno, a seconda dei territori, la Ugl metalmeccanici darà insieme a tutte le altre OO.SS di categoria una risposta forte con 8 ore di sciopero contro chi non vuole il rinnovo del CCNL o che lo vuole pensando solo a ridurre garanzie e salari.

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