EX OM CARRELLI,«GRANDE SODDISFAZIONE PER IL NUOVO INIZIO»
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- 21 dic 2016
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«Grande soddisfazione per il ‘nuovo inizio’ della ex-OM Carrelli di Modugno, in provincia di Bari».Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici,Antonio Spera, che ha partecipato al tavoloal ministero dello Sviluppo economico insieme al coordinatore provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Bari,Andrea Scamarcia. «Con la firma del verbale d’intesa - spiega il sindacalista-, la società Tua Industries si è impegnata ad assumere 195 lavoratori entro il 31 dicembre 2016 nell’ ambito del settore automobilistico-metalmeccanico. Si tratta di una firma importante - evidenzia - per un investimento che a regime, secondo le previsioni aziendali, sarà di circa 50 milioni di euro e potrà portare all’assunzione complessiva di circa 500 lavoratori. Nei prossimi mesi avvieremo il confronto sul piano industriale, che auspichiamo possa contribuire a ridare slancio all’intera economia territoriale». Per Scamarcia «finalmente i lavoratori potranno avere un contratto a tempo indeterminato, dopo un periodo iniziale di cassa integrazione finalizzato alla formazione e in attesa che lo stabilimento sia riorganizzato per la produzione di un modello di auto elettrica ‘made in Bari’. Dopo 5 anni di lotte - conclude -, adesso possiamo guardare avanti, con determinazione ed entusiasmo». «Con la firma dell’ipotesi di rinnovo del ccnl dei 6000 dipendenti Anas per il triennio 2016-2018, colmiamo finalmente un vuoto durato 7 anni, ottenendo risultati economici e normativi importanti». Lo dichiara il segretario nazionale della Federazione Ugl Viabilità e Logistica, Paola Avella, spiegando che «a livello economico, abbiamo concordato un incremento medio di 118 euro e una una tantum per il periodo di vacanza contrattuale di 250 euro». «Sul piano normativo - prosegue Avella - è importante la garanzia offerta dalla clausola sociale per la continuità del rapporto di lavoro. Da segnalare anche l’istituzione del Fondo di sostegno e di solidarietà, per coprire le conseguenze dello svolgimento delle attività professionali e delle responsabilità verso i terzi, e l’agevolazione della conciliazione fra i tempi di vita e di lavoro mediante l’introduzione di una banca ore e di un conto individuale di solidarietà per donare ferie e permessi non goduti ai colleghi che ne abbiano necessità in circostanze particolari. Infine - conclude - una tutela specifica è stata riconosciuta alle donne lavoratrici vittime di violenza, con la quale abbiamo voluto dare il nostro contributo ad una battaglia di civiltà

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