«Difendiamo l'accordo di 2 anni fa sulla ex Lucchini»
- Admin
- 19 gen 2017
- Tempo di lettura: 1 min
L'Unione generale del lavoro (Ugl) metalmeccanici difende l'accordo siglato due anni fa per il rilancio dell'ex Lucchini di Piombino, rilevata da Aferpi (controllata da Cevital) e chiede di intervenire per rimuovere le criticità attuali e accelerare sul piano. Come ha spiegato Toscana24 in effetti , il piano per rilanciare la siderurgia di Piombino procede a singhiozzo perché, nonostante l'impegno di Governo Regione e Issad Rebrab (il magnate algerino che ha messo sul tavolo 92 milioni), Aferpi ottiene credito con il contagocce e fatica a mettere in pratica le azioni dell'accordo. [if !supportLineBreakNewLine] [endif]
Il segretario nazionale Ugl metalmeccanici con delega alla siderurgia, Daniele Francescangeli, con una nota della sigla, ribadisce «la valenza dell'accordo firmato due anni fa, del quale i lavoratori con grandissimo sacrificio stanno rispettando tutti gli impegni in esso contenuti». [if !supportLineBreakNewLine] [endif]
«Giudichiamo ancora non sufficienti gli approfondimenti svolti fino ad oggi – aggiunge – gli aspetti organizzativi non sono idonei a soddisfare né le esigenze lavorative dell'area a caldo e oggi anche dei treni e dei servizi, né tutte le attività produttive dello stabilimento». [if !supportLineBreakNewLine] [endif]
«Il percorso scelto dalla segreteria dell'Ugl metalmeccanici di Piombino – conclude Francescangeli – va nella giusta direzione perché intende mettere di nuovo intorno ad un tavolo tutti i firmatari dell'accordo siglato due anni fa, affinché si possano analizzare tutte le criticità ancora presenti all'interno del sito produttivo».

留言