“L’ITALIA E IL GOVERNO NON POSSONO E NON DEVONO ACCETTARE QUESTO ENNESIMO ABBANDONO”

“La Honeywell Garrett Italia srl con sede di Atessa che ha dichiarato la chiusura dello stabilimento abruzzese, dopo un lungo braccio di ferro tra azienda e sindacato iniziato dal mese di luglio, è solo una delle ennesime puntate dell’abbandono del nostro territorio da parte di Gruppi industriali stranieri che, dopo aver approfittato di alcuni vantaggi, decidono poi di trasferirsi in luoghi più convenienti del nostro”.. Lo dichiara il Segretario Generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, sottolineando che “il Governo deve evitare un’altra ex Lucchini, un’altra Om Carrelli e altri crisi-abbandoni industriali che ancora non conoscono una sicura destinazione, fatto ancora più grave per un Paese che ha un esercito di disoccupati e di poveri, e che hanno di certo solo la perdita di pezzi importanti del nostro tessuto industriale”. “Non solo saranno messe sul lastrico 500 famiglie – sottolinea Spera – ma perderemo un’eccellenza internazionale del territorio teatino della Val di Sangro, tutto ciò in dispregio della professionalità e della dignità delle ex lavoratrici e degli ex lavoratori”.

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